Domanda:
Qualcuno può spiegarmi le regole del basket?
?
2010-07-03 04:42:31 UTC
Ho sempre e soltanto avuto interesse per il calcio,oltre che per i motori, ma da un paio di anni seguo con buona costanza le partite di basket NBA. Sono davvero interessato a comprendere le regole( di gioco,a parte le banali!!) e il funzionamente del basket NBA. Ad esempio, vorrei capire i ruoli in campo dei giocatori, in che modo vengono fischiati determinati falli, come funziona il mercato e in generale quello che concerne la struttura dirigenziale di una squadra( coach,manager vari..).. spero in risposta dettagliata...grazie...
Sei risposte:
robert
2010-07-06 08:13:26 UTC
Allora.. volevo fare un piccolo approfondimento sulle regole dei falli: i falli normali più noti della difesa possono essere di trattenuta, spinta e colpo. Esistono inoltre falli commessi dall'attaccante: ad esempio, fallo di sfondamento, utilizzo illegale del gomito e spinta. Aggrapparsi al difensore (molto comune nella zona di post basso) è fallo in attacco.

I blocchi se fatti in movimento, o che non rispettino i principi di tempo e distanza sono blocchi illegali e quindi falli in attacco.

Poi esistono altri 3 tipi di falli, che prevedono oltre a una sanzione in liberi, anche la rimessa a favore da centro campo: questi sono il fallo Tecnico, il fallo Antisportivo e il fallo da Espulsione.

Il primo viene dato per una lunga serie di motivi:

-quando i giocatori ignorano i richiami degli arbitri;

-quando si rivolgono in modo irrispettoso agli arbitri, al commissario (la figura che "aiuta" arbitri e ufficiali di campo) o agli U.D.C.;

-quando provocano gli spettatori;

-quando sull'atto di tiro di un avversario urlano o gli agitano le mani in faccia;

-quando simulano;

-quando ritardano il gioco;

-quando si aggrappano all'anello indebitamente;

-quando interferiscono su un tiro libero;

Il fallo antisportivo, invece, viene fischiato quando un giocatore non cerca effettivamente la palla, provoca un "fallo duro" o commette fallo sull'avversario "ultimo uomo".

Il fallo da espulsione viene fischiato in flagranti comportamenti antisportivi (proteste, rissa ecc...)

Le infrazioni sono diverse: la più nota è l'infrazione di passi: non viene commessa solamente quando un giocatore fa tre passi, perchè esistono anche i passi di partenza, ovvero stabilito un piede perno (quello che non stacchi quando fai un arresto a due piedi, per dire) non lo puoi staccare prima di aver rilasciato la palla dalla mano....

Altra infrazione è quella di doppio palleggio, cioè non puoi palleggiare, smettere e ricominciare.

Esistono anche le regole a tempo: l'azione dura 24 sec., puoi raggiungere la tua zona di attacco in 8 sec. (metterci tutti i piedi, a volte si vede fischiare l'infrazione di 8 sec con la palla in volo) , puoi fermare il palleggio per 5 sec. poi la devi dare via o tirare, puoi rimanere 3 sec. nell'area dei 3 sec. quella che adesso è rettangolare (mentre lo è sempre stata in NBA).

Esiste l'infrazione di palla accompagnata, ovvero "non puoi andare sotto alla palla con la mano"..

per il resto se vuoi documentarti ancora meglio ti cosiglio di vedere http://www.fip.it/public/statuto/regole_fip_2008_int.pdf
anonymous
2010-07-04 15:19:03 UTC
vai su wikipedia
He Got Game
2010-07-03 12:17:39 UTC
Allora...premetto che spiego con parole mie.....non copiando da wikipedia come molti farebbero......

Allora in NBA i giocatori si dividono in 5 ruoli:



1,chiamato anche "Playmaker",è colui che gestisce il possesso palla e che inizia l'azione....di solito deve avere delle buone mani per tirare anche da distanza piuttosto lontana....poichè è difficile (non impossibile) per i play penetrare nell'area avversaria.....per farti un esempio Steve Nash o John Stockton......



2,chiamata anche "Guardia tiratrice"....lo dice il nome stesso......è un tipo di giocatore molto preciso..deve saper tirare bene anche da tre......infatti è essenziale per una guardia tirare dalla lunga distanza......ad esempio giocatori come Michael Jordan,Ray Allen o Kobe Bryant......



3,chiamata anche "Ala piccola".....è il giocatore più completo della squadra....deve saper sfornare assist,prendere rimbalzi e fare punti........soprattutto quest'ultimi........ad esempio LeBron James o Larry Bird....



4,chiamata anche "Ala grande"......giocatore dal fisico molto possente.....deve essere abile nel prendere molti rimbalzi e deve saper difendere.....esempi......Karl Malone,Dennis Rodman o Hakeem Olajuwon....



5,chiamato anche "Centro"......il giocatore più devastante che c'è......deve prendere molti rimbalzi......e fare punti.....di solito è il più alto della squadra.....i centri superano quasi sempre i 210 cm........e deve giocare sotto canestro o nei pressi del canestro.....i più famosi sono Shaquille O'Neal e Wilt Chamberlain......



Esistono quattro tipi di falli in NBA.....i falli "normali".....può essere semplicemente "tranttenuta" o spinta"......le infrazioni.....ad esempio l'infrazione di campo o l'infrazione di passi.......la prima dove non è permesso alla squadra in attacco superata la metà campo....non può più tornare nella propria metà campo....ovvero quella che hanno appena sorpassato.......l'altra è quella che non permette ai giocatori di fare 3 passi con la palla in mano....poi ci sono i "Flagrant" di tipo 1 e di tipo 2.......sono i falli antisportivi.....che concedono un tiro libero alla squadra avverasaria e il possesso successivo.... infine vi è il tecnico.....valgono le stesse regole dei flagrant....ma sono i falli per protesta.....



Il mercato è molto semplice....si possono scambiare i giocatori fino a metà febbraio..fino all'All Star Game (la partita delle stelle)......mentre si possono acquistare i giocatori che non hanno un contratto prima dell'inizio dei Playoff....o durante l'estate.......a campionato finito......



Ah già dimenticavo.......il campionato si divide in due parti....la regular season e i playoff....la prima è composta da 82 partite.....la seconda raggruppa solo le 16 migliori squadre della regular season.....quelle con la percentuale vittorie-sconfitte più alta....per dei turni........le 16 squadre sono 8 della Eastern Conference e 8 della Western Conference.......la prima sfida l'ottava....la seconda la settima,la terza la sesta e cosi via......ogni "sfida" viene chiamata turno......ci sono il primo turno...poi per quelli che passano il secondo turno ci sono le semifinali di conference.....poi vi sono le finali di conference e infine c'è la finale nba.......dove vi partecipa una squadra della eastern ed una sqaudra della western conference.......ogni turno va al meglio delle 7 gare...ovvero chi ne vince per prima 4 passa al turno successivo.....



In NBA vi partecipano sempre le stesse 30 squadre....29 statunitensi e 1 canadese...........15 della Eastern e 15 della Western Conference..........ognuna viene poi raggruppata in una division......ma qui il discorso si fa sempre più difficile.....



Gli allenatori sono molteplici....vi è l'Head Coach.......l'allenatore principale....l'Assistant Coach.....l'allenatore in seconda e poi ci sono i preparatori atletici.....



Spero di averti chiarito le idee del grande e complesso mondo della palla a spicchi americana...



Ciao
?
2010-07-03 11:49:05 UTC
Il conteggio dei punti viene effettuato assegnando ad ogni canestro un punteggio a seconda del punto in cui si trovava chi ha lanciato la palla e del tipo di tiro effettuato:

1 punto: viene assegnato per ogni canestro fatto eseguendo un tiro libero

2 punti: vengono assegnati per ogni canestro fatto eseguendo un tiro all'interno dell'area delimitata dalla linea dei 3 punti.



3 punti: vengono assegnati per ogni canestro fatto eseguendo un tiro all'esterno dell'area dei 3 punti (entrambi i piedi del tiratore non devono toccare la linea).

Playmaker: è colui che chiama gli schemi offensivi della squadra. Solitamente è il giocatore dotato di maggiore rapidità e di migliore controllo di palla con entrambe le mani. Le caratteristiche fondamentali di questo ruolo rimangono comunque la grande visione di gioco e la capacità di servire i compagni con passaggi smarcanti. Negli Stati Uniti viene chiamato point guard. Di recente si sta sviluppando la tendenza a scindere il ruolo di playmaker: spesso un giocatore è incaricato di portare la palla nella zona offensiva e di iniziare lo schema, tuttavia non è detto che sia proprio lui che detta i ritmi dei suoi compagni. In diverse squadre di primo livello ci sono Ali Grandi o Centri dotati di ottima visione di gioco che gestiscono l'intera azione offensiva da una prospettiva diversa, spesso più vicina a canestro e non più da fuori dalla linea da tre punti come in passato. Questa soluzione apre nuove prospettive nell'interpretazione del ruolo del playmaker e nell'approccio offensivo della pallacanestro.

Guardia tiratrice: è il giocatore dotato del miglior tiro della squadra. Spesso i compagni fanno "blocchi" al suo difensore per permettergli di tirare più libero.

Ala piccola: questo ruolo è ricoperto solitamente da un giocatore molto dotato fisicamente e in grado di marcare sia avversari più piccoli e veloci che più alti e pesanti. Per quanto riguarda l'attacco talvolta viene definito come "giocatore a due dimensioni" perché può essere in grado sia di giocare lontano da canestro sfruttando il suo tiro dalla distanza, sia di prendere posizione vicino al ferro se marcato da avversari più piccoli.

Ala grande o Ala forte: è uno dei giocatori più alti della squadra ma non il più forte fisicamente. Generalmente si tratta di un giocatore di alta statura ma con una discreta velocità di piedi. Nella pallacanestro del terzo millennio i top team tendono ad avere nel proprio roster ali forti con un eccellente tiro da fuori mentre in passato si preferiva puntare su forti rimbalzisti e giocatori d'area.

Centro o Pivot: è il giocatore più alto e più pesante della squadra (in Europa i migliori raggiungono i 210cm e i 120Kg, nella NBA i centri dominanti in media superano i 215cm e i 130Kg). Questo giocatore gioca nel cuore dell'area e i suoi movimenti palla in mano sono "spalle a canestro". Sfruttando la sua mole deve prendere la maggior parte dei rimbalzi, cercare di stoppare gli avversari e portare blocchi per liberare i propri compagni.

Questa suddivisione in ruoli standard è tipicamente americana, e spesso viene riportata semplicemente con dei numeri ad indicare la posizione (da 1 a 5). Ovviamente non sempre i giocatori in campo rispettano questa divisione ideale, ma anzi un buon giocatore può giocare in più di un ruolo.

Il passaggio della palla da basket ad un compagno è estremamente importante. La difesa, infatti, cercherà di intercettare la palla anticipando i giocatori senza la palla, per evitare o rendere difficile la ricezione di un passaggio da parte del compagno. A seconda dei casi, la palla può essere passata tesa al petto, battuta a terra, a pallonetto (lob), oppure in modi anche più spettacolari, come facendola passare dietro la schiena. Il dai e vai è uno dei classici giochi a due della pallacanestro che si fonda sul passaggio: si passa la palla e si taglia verso il canestro per ricevere un passaggio di ritorno dal compagno.

Tiro [modifica]





Un tiro in sospensione

Il tiro è il fondamentale d'attacco più importante. Solitamente si tira "in sospensione": si salta da terra e si lascia la palla quando si è in aria, in modo da evitare l'interferenza dell'avversario. Per il tiro in sospensione servono buona tecnica e coordinazione. L'alternativa al tiro "in sospensione" è il tiro "piazzato", che può essere effettuato tenendo i piedi per terra o effettuando il tiro mentre si è nella fase ascensionale del salto.

Regole da rispettare per ottenere un buon tiro [modifica]

Prima di tutto,bisogna sapere che la forza del tiro non proviene dalle braccia, bensì dal polso e dalle gambe, quindi queste ultime hanno un ruolo importantissimo nella possibile realizzazione di un canestro. La mano debole (ovvero quella che non tira) va tenuta di fianco al pallone; tuttavia molti giocatori usano metterla sotto per avere maggiore stabilità. I pollici della mano debole e della mano forte devono formare una T, anche se questa non è una regola generale, infatti, per i giocatori dotati di grandi mani risulta faticoso, quindi spesso tralasciano questo particolare. Indice e medio devono formare una V, e mentre si sta per tirare bisogna assicurarsi che l'indice della mano forte passi davanti all'occhio dello stesso lato e quando si vede il ferro del canestro sotto la palla, si può dare il via alla cosiddetta frustata, ovvero quello scatto del polso della mano forte che permette di avere la giusta parabola e la giusta rotazione. Altra cosa importante è questa: il tiro non va effettuato con la mano intera (infatti la palla non deve toccare il palmo della mano), bensì con i polpastrelli che, come detto precedentemente, assicurano una giusta rotazione ed una giusta parabola. Molto importanti per indirizzare il tiro a canestro sono l'indice e l'anulare; infatti hanno un ruolo fondamentale per non mancare il canestro. Da ricordare che il gomito del braccio forte (ovvero quello da cui parte il tiro), deve essere piegato a 90 gradi e anche il polso, a sua volta, deve avere questa angolatura. Per garantire un maggiore equilibrio, le gambe devono essere aperte quanto la larghezza delle spalle e il gomito della mano forte deve essere allineato con la gamba dello stesso lato.

Ora passiamo ad un descrizione più completa della meccanica di tiro: mentre le gambe si piegano, la mano forte e la mano debole iniziano a disporsi come sopra descritto, e quando il piegamento delle gambe sarà terminato si sentirà nella mano la forza necessaria per effettuare il tiro; con la frustata del polso della mano forte si sfrutta questa forza in modo tale da ottenere un tiro più che rispettabile.

Terzo tempo [modifica]

Il tiro in corsa (colloquialmente chiamato "terzo tempo") è una tecnica di tiro che permette di effettuare un tiro in avvicinamento al canestro avversario. Consiste nell'esecuzione di due passi (i primi "due tempi") e di un salto (il "terzo tempo"), durante il quale si appoggia la palla al tabellone o direttamente a canestro ed è l'unico caso in cui è ammesso compiere più di un passo senza palleggiare.

Avvicinandosi al canestro provenendo dal lato destro l'esecuzione prevede che l'ultimo palleggio venga effettuato in corrispondenza dell'appoggio del piede sinistro, seguirà un passo con il piede destro e successivamente lo stacco del piede sinistro per il salto finale. Il tiro viene eseguito con la mano destra mentre la sinistra è lievemente sollevata a protezione del pallone dall'intervento di eventuali avversari. Sul lato opposto il movimento è speculare.

Anche se a primo avviso il terzo tempo può sembrare un'infrazione di passi e quindi una eccezione a questa regola, gli occhi più allenati (o un ralenty) possono confermarne il contrario. Questo movimento è fatto in corsa, e quindi la velocità dell'esecuzione può trarre in inganno.

Analizzando il movimento si vede che al momento della "chiusura" del palleggio (quando la palla viene presa in mano - 1° tempo) l'atleta effettua un arresto a due tempi (ovvero con i piedi che toccano terra in due istanti differenti - 2° tempo) e poi salta con i piedi allo stesso momento portando rapidamente la gamba posteriore avanti (grazie al movimento di alzata del ginocchio) compiendo sempre nello stesso istante il tiro (terzo tempo). Un terzo tempo fatto non in corsa perde tutte queste contemporaneità che vengono date dalla velocità: difatti gli arbitri fischiano infrazione di passi ad un movimento di terzo tempo fatto camminando.

Alternativa al terzo tempo è il passo e tiro. Questo movimento diverge dal terzo tempo solamente da un particolare: invece di un arresto a due tempi (nel secondo tempo) si ha un arresto ad un tempo (ovvero con i piedi che toccano terra allo stesso istante); per poi concludere il gesto come un terzo tempo tradizionale.

Schiacciata [modifica]

La schiacciata è senza dubbio la conclusione più spettacolare della pallacanestro. Non a caso, gli atleti che si sono distinti nelle schiacciate sono rimasti i più celebri (uno su tutti Michael "Air" Jordan). Dopo la schiacciata il giocatore non può rimanere, però, appeso al ferro, salvo per non cadere addosso ad un altro giocatore, altrimenti al "colpevole" viene sanzionato un fallo tecnico. Questa infrazione viene spesso tollerata dagli arbitri, che fischiano solo quando si esagera nel rimanere "appesi".

La stoppata è una giocata difensiva che consiste nel fermare un tiro avversario solo dopo che il giocatore ha già lasciato la palla (se la palla viene stoppata sulla mano dell'avversario si verifica un fallo) e prima che la palla abbia cominciato la sua parabola discendente verso il canestro (altrimenti il tiro è valido e vengono comunque assegnati i 2 o i 3 punti)
?
2010-07-03 13:47:18 UTC
Devi fare più punti degli avversari entro un certo tot di tempo.
Tommaso F
2010-07-03 12:42:53 UTC
http://it.wikipedia.org/wiki/Basket

mago.celtic


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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